Seduta tra l’erba e i fiori del giardino di casa, il sole mite sulla pelle, l’aria serena, l’ape, la farfalla…
Sembra
quel tempo in cui
sognavo di viaggiare.
Andavo
col vento sui
rami a chiacchierare.
Prima
che fosse tardi
giuravo di non scordare:
“misteri, natura, poesia, avventura”.
Quello,
che mi cerca,
mi trova qui a pensare:
“è strano tornare bambina
su una terra non mia, in Istria”.
CDP
In una bucolica visione si perde il dolcissimo ricordo, versi che si voltano indietro lasciando una goccia di malinconia, lasciando uno sguardo aperto sul futuro.
Bellissimi versi, se ti via vieni a trovare la ” Giara della Poesia” su wordpress potresti scrivere anche li insieme a bravissimi autori, ci farebbe piacere, piace il tuo senso della scrittura, un saluto e un augurio di serena giornata, Giancarlo Gravili.
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Grazie mille, è bello condividere la passione per la poesia, vi verrò a trovare sicuramente!
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